Nel 2018 ricorre il cinquantenario dalla scomparsa di Emilio Betti (1890-1968): insigne giurista, fra gli autori del Codice Civile del 1942, nella sua attività didattica e scientifica ha toccato le materie più disparate: dal diritto romano al diritto civile, al diritto processuale civile, al diritto internazionale, alla filosofia del diritto. Al centro del suo pensiero la teoria dell'interpretazione, il cui studio egli seppe espandere ben al di là delle frontiere del diritto, contribuendo in modo determinante allo sviluppo dell'emeneutica.
L'Istituto Betti di Scienza e Teoria del Diritto nella Storia e nella Società e il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bergamo organizzano un ampio convegno interdisciplinare per ricordarne l'opera e il pensiero nei giorni 25-26-27 ottobre 2018.
Segreteria organizzativa: dott.ssa Immacolata Musuruca
Giovedì 25 ottobre - ore 15.00
Saluti di benvenuto
Remo Morzenti Pellegrini – Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bergamo
Antonio Banfi – Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza - Università degli Studi di Bergamo
Ore 15.30 – I sessione
L’interpretazione come problema
Introduce, presiede e coordina Natalino Irti – Sapienza Università di Roma / Accademia dei Lincei
Italo Birocchi – Sapienza Università di Roma
Il percorso intellettuale e il tema dell’interpretazione
Massimo Brutti – Sapienza Università di Roma
La “dissoluzione dell’Europa”: ideologia e ricerca teorica in Betti (1943-1955)
Giuseppe Zaccaria – Università degli Studi di Padova
Ripensare Emilio Betti, oggi
Discussione
Aperitivo di benvenuto
Venerdì 26 ottobre - Ore 9.30 – II sessione
Teoria, casistica, processo
Presiede e coordina Aurelio Gentili – Università degli Studi di Roma Tre
Antonio Banfi – Università degli Studi di Bergamo
Volontà e causa, individuo e ordinamento
Emanuele Stolfi – Università degli Studi di Siena
Betti maestro di casistica
Antonio Carratta – Università degli Studi di Roma Tre
Il giudice e l’interpretazione delle norme processuali
Filippo Dinacci – Università degli Studi di Bergamo
Legalità processuale e nomofilachia tra limiti ermeneutici e diritto giurisprudenziale
Coffee Break
Discussione
Lunch
Ore 15.00 – III sessione
Ermeneutica e dottrine del diritto civile
Presiede e coordina Francesco Riccobono – Università degli Studi di Napoli Federico II
Roberto Pucella – Università degli Studi di Bergamo
Autoresponsabilità e rischio contrattuale: l’attualità del pensiero di Betti
Carlo Nitsch – Università degli Studi di Napoli Federico II
Dogmatica, poetica e storia. Ancora sul rapporto tra Betti e Croce
Francesco Petrillo – Università degli Studi del Molise
Metodo giuridico e metodo ermeneutico. Dall’interpre-tazione nel diritto civile all’ermeneutica negli altri campi del sapere
Enrico Ginevra – Università degli Studi di Bergamo
Note in tema di astrazione cartolare
Discussione
Cena sociale
Sabato 27 ottobre
Ore 9.30 – IV sessione
Sconfinamenti
Presiede, coordina e conclude Angelo Antonio Cervati –Sapienza Università di Roma
Luca Vargiu – Università degli Studi di Cagliari
È possibile parlare di un’estetica bettiana?
Mauro Grondona – Università degli Studi di Genova
Emilio Betti e la comparazione giuridica
Francesco Zanchini – Università degli Studi di Teramo
Fra Dante e Lutero. Betti e l’interpretazione teologica
Leysser León – Pontificia Universidad Católica del Perú
Betti, l’ermeneutica e l’America Latina
Discussione
Aperitivo di commiato